Alcune cose sono rimaste uguali: mi identifico ancora come pansessuale, anche se ora a volte dico “bi” e uso la bandiera bi, perché i confini tra i due orientamenti sono molto sfumati e a volte inesistenti: molte persone bi sono attratte da più di un genere (non necessariamente due, e non necessariamente uomini e donne), quindi è un'etichetta che si applica anche alla mia esperienza.
Ho acquisito molta più sicurezza nel mio essere queer, sicurezza che inizialmente pensavo fosse ostacolata dalla mia relazione “apparentemente etero” e dal mio stile stereotipicamente femminile, ma che in realtà era fortemente minata da una bi-pan fobia interiorizzata.
Cosa significa essere Pansessuale?
Pansessuale è un termine che descrive un orientamento sessuale e significa che posso essere attratta sessualmente da persone di qualsiasi genere. Sono anche panromantica, parola che descrive un orientamento romantico, e significa che sono interessata ad essere coinvolta romanticamente con persone di tutti i generi.
Intersex l'unica lettera all'interno dell'acronimo LGBTQIA che si riferisce all'identità sessuale di una persona (o sesso biologico, ovvero i tratti sessuali e l'anatomia riproduttiva), e non all'identità di genere (il genere con cui ci si identifica), né alla sessualità (per chi si prova attrazione).
Oggi ci immergeremo nella realtà queer abbastanza da avere una comprensione di base di cosa significa essere intersessuali, ma se desideri informazioni più dettagliate, dai un'occhiata alla fine di questo blog per alcune risorse!
Oggi parleremo della Man Box o “Scatola dell’uomo”. Il sociologo Paul Carvel l'ha teorizzata per rappresentare i modi in cui ci si aspetta che gli uomini si conformino a un rigido insieme di aspettative comportamentali e fisiche.
Oggi analizzerò il rigido sistema di aspettative comportamentali e fisiche a cui ci si aspetta che uomini e donne si conformino. Partiremo dalle donne, seguendo un approccio simile a quello di Paul Carvel (nella teorizzazione della Man Box, di cui parleremo la prossima settimana).
Tutti noi abbiamo preconcetti riguardanti le persone che ci stanno attorno. Che sia un* sconosciut* in metropolitana, nostr* figli* o un* amic*, tendiamo a leggere il mondo e le persone attraverso la lente della rappresentazione di ciò che è “normale” che ci è stata insegnata. I preconcetti di cui parleremo oggi sono quelli relativi ai termini definiti la scorsa settimana.
Questo è il primo di una serie di blog che trattano di genere e sessualità!
Vedo molta confusione riguardo a termini, definizioni e identità e ho pensato che questo secondo lockdown sia un buon momento per cercare di navigare insieme nel fantastico mondo che è la “queerness”! Manterrò il primo blog semplice e facile da approcciare, iniziando dalle definizioni di ciò di cui parleremo nelle prossime settimane.
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