Intersex l'unica lettera all'interno dell'acronimo LGBTQIA che si riferisce all'identità sessualedi una persona (o sesso biologico, ovvero i tratti sessuali e l'anatomia riproduttiva), e non all'identità di genere (il genere con cui ci si identifica), né alla sessualità (per chi si prova attrazione).
Oggi ci immergeremo nella realtà queer abbastanza da avere una comprensione di base di cosa significa essere intersessuali, ma se desideri informazioni più dettagliate, dai un'occhiata alla fine di questo blog per alcune risorse!
Cosa significa intersessualità?
Cominciamo dalla definizione. Intersex è un termine generico che si riferisce a una moltitudine di possibili variazioni di gonadi, ormoni, cromosomi e/o genitali umani che non rientrano nelle caselle di "femmina" o "maschio".
Queste variazioni sono naturali e nella maggior parte dei casi non rappresentano una minaccia per la salute o la vita della persona.
I tratti intersessuali possono essere notati alla nascita o emergere durante la pubertà o più tardi nella vita.
Terminologia problematica
Nel 1700 e 1800 le persone intersessuali venivano chiamate "ermafrodite" e, sebbene alcuni gruppi intersessuali abbiano recentemente rivendicato tale termine, questa parola non dovrebbe essere usata ed è considerata dai più un insulto. Infatti , questo termine deriva dalla mitologia e suggerisce che le persone intersessuali "non siano di questo mondo" o siano "mostri".
Un'altra terminologia sconsigliata è “Disturbo dello sviluppo sessuale” (DSD): è molto usata all'interno della comunità medica, ma patologizza l’avere tratti intersessuali ed è quindi considerata stigmatizzante e problematica.
Questo termine può essere ulteriormente problematico quando utilizzato dai medici per comunicare ai genitori dell'individu* intersessuale o all* individu* stess*: trasmette l'idea che essere intersessual* sia una malattia che deve essere curata.
Stigma
I tratti intersessuali sono stati considerati per decenni un disturbo che deve essere risolto, e questo è spesso il modo in cui viene spiegato alle persone intersessuali e ai loro genitori.
Molti genitori di bambin* nat* intersessuali riferiscono di essere stati indotti a credere che la chirurgia fosse necessaria per salvare la vita del* bambin*. Allo stesso tempo, le persone intersessuali riferiscono di non essere state informate del loro essere intersessuali o dell'esistenza di molt* altr* come loro. Viene suggerito loro, spesso implicitamente attraverso interventi chirurgici su* neonat*, che il corpo in cui sono nat* è sbagliato e deve essere corretto.
Infatti, quando i tratti intersessuali si manifestano alla nascita, è prassi comune performare interventi chirurgici prima che la persona intersessuale abbia compiuto i 2 anni. Fondamentalmente, i medici o i genitori arbitrariamente "scelgono un sesso" tra maschio e femmina, fanno sottoporre il/la bambin* a operazioni per adattarsi alla scatola prescelta e l* allevano di conseguenza.
Questi interventi chirurgici invasivi non salvavita hanno il solo scopo di far sì che la persona "si adatti a uno standard" e, nonostante questa pratica si sia dimostrata estremamente dannosa per la salute mentale delle persone intersessuali, ma anche per la loro funzione sessuale e la fertilità, i medici continuano a operare prima che l'individu* intersessuale abbia un'età appropriata per decidere da sol*.
La soluzione potrebbe essere molto semplice: aspettare che la persona intersessuale possa scegliere da sola se desidera tali operazioni. Infatti, sebbene alcune variazioni che rientrano nello spettro intersessuale possano causare alcuni problemi di salute, nella maggior parte dei casi non è necessario alcun intervento chirurgico e i genitori potrebbero aspettare che il/la bambin* sia in grado di scegliere per sè stess*.
Testimonianze intersex
È molto chiaro che l'interesse principale attualmente non è la salute delle persone intersessuali, ma la loro conformità alle categorie che gli esseri umani si sono inventati e ora tentano in ogni modo di rendere universali.
Per questo motivo, le persone intersessuali lottano per maggiore rappresentanza, per essere riconosciute come esseri umani con identità sessuali variabili che si trovano su uno spettro naturale e non come un problema da risolvere. Chiedono di poter decidere per sè stess* e per i propri corpi.
Ma chi meglio di alcune persone intersessuali per spiegarlo meglio? Ecco alcune voci e fonti che ho usato per questo blog e che possono aiutarti a meglio comprendere questo mondo.
Link
Questa è la storia di Pidgeon, una persona intersessuale non binaria che ha subito diversi interventi chirurgici non salvavita prima dell'età di 11 anni (questo è il primo di 4 video).
Qui puoi trovare uno sguardo più approfondito sulla storia Intersex; video creato da them. .
